domenica 13 marzo 2011

Il gruppo teatrale Parole di Donne presenta


EVA ALLO SPECCHIO



Domenica 20 marzo 2011 ore 12.00
Teatro @Rouf Constantinoupoleos 10 & Andronikou 18 (metro Keramikos)
tel.: 0030 210 38 37 191 ingresso libero











Piccole cose di valore non quantificabile
[Paola Caenazzo, Teresa Corvino]
Eva
[Sandra Zanier]
Il profumo del sangue
[Maria Cristina Cataldo]
Mezza età
[Santippe Zachariadou]
Caino e Abele
[Martina Chalkioti, Eleni Kyriakou]
Viva la rivoluzione del corpo
[Vasso Stoupi]
Plastica e ipocrisia
[Enza Francesca Storniolo, Nicoletta Zanon]
Lifting economico
[Alessandra Maioletti]
Compleanno
[Ioanna Diamandatsikou]
Il cappello viola
[Lucia Zorzi]

Regia: Alessandra Maioletti 
supporto artistico: Stavroula Cherouvim 
recitano: Paola Caenazzo, Maria Cristina Cataldo, Martina Chalkioti, Teresa Corvino, Ioanna Diamandatsikou, Eleni Kyriakou, Alessandra Maioletti, Enza Francesca Storniolo, Vasso Stoupi, Santippe Zachariadou, Sandra Zanier, Nicoletta Zanon, Lucia Zorzi 
cantano: Lamia Bedioui, Ioanna Diamandatsikou, Anna Tsakiri



Parole di donne è nato nel 2007 come gruppo teatrale di donne italiane, nessuna attrice di professione. Si è poi allargato a chi ne condivide lo spirito, oltre la lingua. Ci unisce il bisogno e il piacere di raccontare le donne, le donne in diversi contesti, contesti geogra- fici, sociali, familiari, sentimentali, raccontare le donne che lottano, che perdono e si per- dono, le loro vittorie, la loro fatica, la forza, la fantasia. Ogni anno, con l’occasione della festa della donna dell’8 marzo, presentiamo uno spettacolo: nel 2007 Monologhi della vagina, Donne e mafia nel 2008, Voci di donne nel 2009 e infine Donne noi, migranti nel 2010.
Quest’anno il nostro spettacolo, Eva allo specchio, vuole toccare con affetto e insieme umorismo la donna di mezz’età, le sue paure, le sue insicurezze, la sua saggezza e la sua voglia di vivere. Sentiamo il bisogno di dire che l’attuale mondo, con la sua corsa sfian- cante alla vuota bellezza e all’eterna giovinez- za ad ogni costo, ci sta troppo piccolo, ci sembra noioso, ossessivo, assurdo insomma. Con il nostro lavoro vorremmo contribuire all’autonomia e all’autostima delle donne.

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